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BUIO COME IL CUORE

Una storia di passione criminale e di ambizione, una moderna versione dei grandi film Noir della Hollywood classica raccontate con il ritmo e la tensione di un moderno thriller e dalle ambientazioni misteriose del Sud Italia. Anna è un'attrice emergente, sposata con Giulio, imprenditore erede di un'importante famiglia che gestisce un'industria farmaceutica. Anna Ha un amante, Fabio, il fotografo di scena del film, prodotto dal marito e poi c'è Daniela, l'ex fidanzata di Giuio, ancora innamorata di lui, che si finge amica della protagonista.

Un menage a quatre, costruito sui quattro personaggi dai tratti psicologici ben definiti. Il finale è inaspettato.

REGIA:  Marco De Luca

SCENEGGIATURA:  Claudio Masenza e Marco De Luca

CAST:  Elisabetta Pellini, Antonio Grosso, Antonietta Bello, Gabriele Rossi, Luc Merenda

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Il sogno dei pastori locandina

IL SOGNO DEI PASTORI

Tra le meraviglie sconosciute della Barbagia, greggi di pecore erranti, un continentale in fuga dai suoi guai giudiziari ha un’idea che sconvolgerà il placido mondo dei pastori...In quell’anonimo paesino, anche con l’arrivo del tanto sospirato denaro, le cose non si sono risolte... anzi! Ci vorrà qualcosa di più per sistemare tutte le questioni personali e professionali dei pastori, forse un cambiamento, una presa di coscienza o, molto più probabilmente, l’avverarsi di un sogno.

REGIA:  Tomaso Mannoni

SCENEGGIATURA: Tomaso Mannoni

CAST:Alessandro Gazale, Fabio Fulco, Astrid Meloni

DURATA: 80 minuti

KNOCKDOWN

Decisamente sperimentale nella forma, KNOCKDOWN - IL FORMATO DEL SUICIDIO, è una cronaca dei disaggi sociali, politici e personali vissuti da tutti gli italiani nei mesi della pandemia del 2020-2021. La chiave estetica dell'opera è basata sul costruttivismo sovietico. E' il primo film realizzato in questo stile e interamente a colori nella storia del cinema. La ricerca formale è incentrata sull'utilizzo del formato dell'inquadratura come mezzo espressivo cinematografico.

REGIA: Inessa Gordeiko

SCENEGGIATURA:  Inessa Gordeiko

CAST: Fabio Fulco, Paola Lavini

DURATA: 60 minuti

knockdown

NEET

Per arginare il problema del “NEET”, giovani Under 30 che non studiano e non lavorano , il Governo Italiano impone la leva obbligatoria ad un milione di ragazzi. Il film racconta le vicende di quattro di loro rinchiusi in una caserma sperduta, hanno un mese di tempo per costruirsi un futuro e farsi congedare.

REGIA: Andrea Biglione

SCENEGGIATURA: Andrea Biglione e Daniele Locci

CAST:Maurizio Bousso, Daniele Locci, Davide Trombetti, Maria Chiara Vinci

 DURATA:  90 minuti

GOOD VIBES

Good Vibes, film diretto da Janet De Nardis, affronta il tema dell'abuso della tecnologia e della tutela della privacy, il tutto in chiave fanta-tecnologica e con una struttura a episodi, tutti concatenati, in cui, senza un attimo di respiro, seguiremo il destino di un telefono e dei suoi proprietari. Una riflessione sulla nostra vita e su quella di chi amiamo..

REGIA: Janet de Nardis

SCENEGGIATURA: Janet de Nardis , Ersilia Cacace , Mirko Virgili

CAST: Vincent Riotta, caterina murino e mimmo calopresti

DURATA: 94 minuti

good vibes
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TULIPANI AMORE, ONORE E UNA BICICLETTA 

Il contadino olandese Gauke (Gijs Naber), dopo aver perso la propria fattoria durante le inondazioni del 1953, prende la bicicletta e inizia un lungo viaggio verso la calda Puglia, dove è intenzionato a coltivare tulipani. Arrivato in un piccolo e torrido paesino, l’uomo inizia la sua nuova vita e uno straordinario commercio di fiori, diventando una specie di leggenda per gli abitanti del posto. Quando infatti Gauke sparisce improvvisamente, per i paesani è una vera tragedia. Trent’anni dopo, arriva nello stesso villaggio la giovane canadese Anna (Ksenia Solo), giunta fin lì per spargere le ceneri della sua defunta madre italiana. Ritenuta da tutti la figlia del mitico Gauke, la ragazza viene accolta dagli abitanti del posto come una di loro. Forse proprio grazie a lei, l’ispettore Catarella (Giancarlo Giannini) riuscirà a risolvere finalmente il mistero che avvolge la scomparsa dell’olandese. Ma ben presto il confine tra realtà e finzione diventa sfocato...

REGIA: Mike van Diem

SCENEGGIATURA: Peter van Wijk

CAST:  Gijs Naber, Ksenia Solo, Donatella Finocchiaro, Lidia Vitale, Giorgio Pasotti, Michele Venitucci, Anneke Sluiters, Giancarlo Giannini

STATO DI EBBREZZA

“Affetta” da comicità compulsiva, alcolizzata e dipendente da psicofarmaci, Maria Rossi finisce in un ospedale psichiatrico,iniziando un percorso doloroso e complesso per vincere le dipendenze. Quando si è ormai convinta che per lei non ci sia più nulla da fare incontra un'altra paziente, Beatrice, una ragazza psicologicamentedelicata, con un passato disgraziato e un presente anche peggiore. Le due da subito formano un sodalizio tenero quanto surreale, che permetterà loro difare ogni giorno dei passi in avanti, verso la via d'uscita dal tunnel in cui sono finite. Stato di ebbrezza è una storia vera, una storia di sofferenza, di smarrimento della propria identità, ma anche di grande speranza e conforto. E’ un messaggio di denuncia di un problema fortemente sottovalutato, specialmente i giovani, ma allo stesso tempo una testimonianza reale che dall’alcolismo se ne può uscire se adeguatamente supportati da strutture sanitarie efficienti. E’ il racconto toccante e commovente di come i rapporti umani, la condivisione dei problemi, la vicinanza della famiglia siano l’elemento indispensabile per uscire dall’isolamento e dall’emarginazione.

REGIA: Luca Biglione

SCENEGGIATURA: Luca Biglione e Maddalena De Panfilis

CAST: Francesca Inaudi, Andrea Roncato, Melania Dalla Costa, Antonia Truppo, Fabio Troiano, Elisabetta Pellini, Marco Cocci, Mietta, Nicola Nocella, Emanuela Grimalda, Maria Rossi, Andrea de Rosa

DURATA: 80 minuti

SELFIEMANIA

Telefonino, cellulare e infine smartphone. Diversi nomi per lo stesso apparecchio che, dal 2011, si è evoluto a tal punto da mutare l’evoluzione e l’esistenza dello stesso genere umano. Strumento di connessione e fabbrica di solitudine, matrice di ostentazione e profonda insicurezza, esaltazione dell’eros e artefice del complesso generazionale, nido del peccato. E se peccato è ciò che oscura l’anima ecco la storia di cinque anime oscurate. Ecco i sette vizi capitali artefici di tanto buio. Quattro racconti che si sviluppano e superano il margine della normalità, trasformando la realtà in un possibile e terribile incubo. Quattro racconti che ospitano la paura e il sospetto che diventano deviazione, degenerazione, decadimento. Quattro racconti che oltrepassano il confine ultimo dell’equilibrio e si fanno rovinosamente reali, tangibili. Storie vere contemporanee, cronache di personaggi intensi, di psicologie complesse. Una trama sottile e penetrante che accoglie un irreversibile alternarsi della mente, con le sue emozioni e con i suoi pensieri.

DOPO LE NUVOLE

La storia si interessa di fenomeni sociali ed economici attuali parlando di mondo del lavoro, disuguaglianze, decentralizzazione economico-culturale e di precariato giovanile, esplorando il dibattito della “fuga dei cervelli”. È inoltre una meditazione sul passaggio del tempo, sui tempi della natura e sulla transitorietà dell’esistenza.

REGIA: Matteo Paba

SCENEGGIATURA: Matteo Paba

CAST:  Luca Binotti, Viola Dini, Giulia Buda, Nicolò Gorza, Gionatan Parisi, Aiko Riceputi Steil, Lorenzo Paesani

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LA DANZA NERA

La Danza Nera chiude la “trilogia della riflessione” iniziata con La Scultura e proseguita con SFashion. Questo ultimo tassello racchiude in sé tutta l’inquietudine e la rassegnazione di una generazione intera, nata dopo gli anni ’70, che ha visto i propri diritti sgretolarsi a causa di una politica sempre più corrotta. Il film è un viaggio nella mente di una donna, nella sua rabbia e indignazione, il cui grido di vendetta sfocia in una violenza senza ritorno.

REGIA: Mauro John Capece 

SCENEGGIATURA: Corinna Coroneo

CAST: Corinna Coroneo, Franco Nero, Flavio Sciolè, Daphne Scoccia

MATA HARI

Un film dedicato alla celebre danzatrice e spia olandese, condannata a morta nel 1917 per la sua attività di spionaggio durante la prima guerra mondiale.

Prodotto dalla Steno Production, il film diretto da Rossana Patrizia Siclari è stato scritto da Gianni Volpi ed è interpretato da Elisabetta Gregoraci, qui al suo debutto sul grande schermo.

REGIA: Rossana Siclari

SCENEGGIATURA: Gianna Volpi

CAST: Elisabetta Gregoraci, John Savage, Francesca Tasini, Marco Cocci, Fabio Fulco

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IL CRIMINE NON VA IN PENSIONE

Nel centro anziani “La Serenissima” sembra una giornata come tutte le altre, quando una notizia improvvisa sconvolge l'atmosfera di solito pacata. Edda, una distinta ospite sulla settantina viene trasferita all’ospedale a causa di un malore. Quando i suoi amici vanno a trovarla, la povera Edda confessa di aver perso tutti i risparmi scommettendo illegalmente, nel tentativo di risolvere i problemi economici di sua figlia con una bella vincita. La compagnia di anziani, amareggiata, si interroga su come aiutare l’amica in difficoltà visto che i loro mezzi non lo permettono, finché ad Ersilia, una simpatica ottantenne, viene un’idea geniale: rapinare il Bingo. Per organizzare il colpo chiedono aiuto a Salvatore detto “Sasà”, infermiere nel centro anziani ed ex “mariuolo” ripulito, un furbetto dal cuore d’oro. Riusciranno gli attempati criminali in questa avventurosa impresa?

SEGUIMI

Marta Strinati, tuffatrice olimpionica, dopo un infortunio si ritrova sola e disorientata. Lascia Barcellona per vivere in un’antica città italiana, in cui riapre la casa-studio di suo padre, un pittore morto poco tempo prima, e incontra Sebastian, uno dei tanti artisti del borgo, dal carisma indiscutibile e dal carattere magnetico. Durante una mostra Marta scopre i suoi dipinti, tutti ispirati dalla stessa ragazza giapponese perturbante che subito le ispira un forte senso di dejà vu. All’improvviso, la modella dei quadri è al suo fianco… L’incontro con Haru, la modella di tutte le tele iperrealistiche della mostra, si trasforma infatti per Marta in una relazione di cui non può fare a meno, una sconvolgente ossessione fisica e mentale. Un caso estremo di Sindrome di Stendhal, o solo un amore forte come la morte?

REGIA: Claudio Sestrieri 

SCENEGGIATURA: Claudio Sestrieri, Patrizia Pistagnesi, Nicola Molino

CAST:  Angelique Cavallari, Maya Murofushi, Pier Giorgio Bellocchio, Antonia Travel Liskova

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MR. AMERICA

L'ambiziosa e intraprendente Penny è una gallerista e ha ereditato uno spazio espositivo prestigioso da Samuel, che potrebbe essere suo padre, e invece è il padre di Adrian, artista privo di autostima e iniziativa. Adrian è innamorato da sempre di Penny, ma lei lo ignora e si porta a letto tutti gli artisti che ospita nella sua galleria, per poi liberarsene senza rimpianti. Succede a Nathan e poi a Roy, che è l'unico a lasciare volontariamente Penny, voltando così le spalle al successo: entrambi andranno incontro ad un destino terribile nelle mani di un vendicatore oscuro. Così come terribile è il passato di Penny, figlia di un artista ubriacone abbandonato dalla moglie che ha scelto di scaricare le proprie frustrazioni sulla figlia.

REGIA: Leonardo Ferrari Carissimi

SCENEGGIATURA: Leonardo Ferrari Carissimi, Fabio Morgan

CAST: Anna Favella, Marco Cocci, Alessia Vergani, Michael Schermi

L' ALTRA LUNA

Luna è una ragazza moderna e spigliata, vive a Sarajevo e sta per sposarsi con il suo fidanzato di lunga data Haris. Martina è una ragazza italiana, si trova a Sarajevo per visitare Matteo, un suo caro amico che lavora nella capitale bosniaca. Matteo è anche amico di Haris, e presenta Martina a Luna. L’incontro con Martina rappresenta per Luna una svolta nella sua vita: le due ragazze da amiche diventano amanti, intraprendendo una relazione segreta mentre i preparativi del matrimonio di Luna proseguono. Quando il loro rapporto viene scoperto, gli affetti più cari di Luna – la famiglia, il fidanzato, gli amici – reagiscono con durezza. Il fratello adolescente di Luna, istigato da Haris, progetta un piano per dare una lezione a Martina e spingerla a lasciare Sarajevo, per far tornare tutto alla "normalità". La situazione sfugge presto di mano, e Luna è costretta a prendere una decisione cruciale per il suo futuro…

REGIA: Carlo Chiaramonte

SCENEGGIATURA: Carla Scicchitano, Elma Tataragić, Asja Krsmanović, Carlo Chiaramonte

CAST: Luna Zimic MijovicTania BambaciMaja JuricMatteo SilvestriArmin OmerovicAmila Terzimehic

DURATA: 105 minuti

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COMPROMESSI SPOSI

"Compromessi sposi" è un film che racconta la storia di Gaetano, un politico del Sud, e Diego, un imprenditore del Nord. I loro figli decidono di sposarsi, ma le diverse mentalità delle famiglie creano problemi. Si organizza una coalizione per sabotare il matrimonio, ma alla fine l'amore trionfa. Il film cerca di svecchiare lo stereotipo nord-sud, ma non riesce del tutto. Si basa principalmente sull'esperienza degli attori per far sorridere lo spettatore.

DIE

Sei persone si svegliano in celle separate all'interno di un oscuro scantinato. Un uomo li mette di fronte a una terribile scelta, decidendo le loro vite con il tiro di un dado. Mentre un'investigatrice inizia a collegare le sparizioni, scopre un legame oscuro nel passato dei prigionieri. Il film si ispira a "Saw" e presenta un villain che decide sulla vita degli altri. La trama si sviluppa attraverso flashback e si conclude con l'investigatrice che chiude il cerchio. Tuttavia, la fotografia e la mancanza di coesione tra ciò che accade dentro e fuori dal bunker rendono il film ambiguo. Il finale suggerisce la possibilità di un sequel.

REGIA: Dominic Laurence James

SCENEGGIATURA  Domenico Salvaggio

CAST John Pyper-Ferguson, Emily Hampshire, Caterina Murino, Elias Koteas, Fabio Fulco

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FEISBUM

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"Feisbum" è un film composto da otto episodi e cinque brevi sketch che esplorano le interazioni sociali nel contesto di Facebook. Ognuno dei protagonisti affronta situazioni legate all'uso del social network: dall'inventarsi una nuova identità per conquistare una ragazza, all'utilizzare Facebook per truffare, passando per il compromettere un matrimonio taggando una foto inappropriata. Il film esplora l'esibizionismo, il voyeurismo e il desiderio di connessione sociale caratteristici del nuovo millennio. Nonostante le potenzialità critiche e sociali offerte da Facebook, il film si concentra principalmente sul tema delle identità nascoste e degli incontri virtuali, lasciando alcune domande in sospeso riguardo a una più approfondita analisi del fenomeno. Tuttavia, il film si distingue per la sua varietà di registri, con ottimi attori che si prestano a episodi che spaziano dalla satira alla commedia romantica e al thriller psicologico. Nonostante qualche limite, "Feisbum" rappresenta la scoperta di un cinema giovane e promettente che non cede alla superficialità giovanile.

H2ODIO

Cinque ragazze decidono di seguire una dieta a base di acqua per purificare il corpo e liberare la mente dai problemi quotidiani. Per attuare le loro intenzioni, Olivia, Summer, Ana, Christina e Nicole si trasferiscono per una settimana a casa di lei di Olivia, situata nel mezzo di un lago, la ragazza più motivata a fare il digiuno. Dopo il primo giorno di dieta, le altre quattro ragazze iniziano a mangiare di nascosto, ma non sanno di essere osservate e che il loro comportamento scatenerà una serie di eventi tragici.

REGIA:Alex Infascelli

SCENEGGIATURA: Alex Infascelli

CAST: Chiara Conti, Mandala Tayde, Anapola Mushkadiz, Olga Shuvalova, Claire Falconer, Carolina Crescentini

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SULTANA' S DREAM

Inés è donna spagnola di 30 anni, regista di film d’animazione in visita ad Ahmedabad, in India. Si sta per separare dal suo amante Ámár, un uomo indiano con una personalità difficile, avendo deciso di ritornare in Spagna. Mentre cammina tra gli scaffali di una libreria si trova di fronte Sultana's Dream, un'utopia femministache raffigura un paese governato da donne. Affascinata dal forte paradosso della trama, Inés compra il libro e decide di trasformarlo in un film.Torna a San Sebastian e inizia a cercare il modo migliore per portare l’attenzione del pubblico contemporaneo sul focus della storia e decide di incontrare il filosofo transgender Paul Beatriz Preciado, che le suggerisce di tornare in India per trovare l'ispirazione per il film. Inés decide di seguire il suo consiglio e inizia a pianificare il suo viaggio. Con il sostegno del produttore italiano Roberto Bessi, Inés raggiunge l'India e entra in contatto con una giovane donna,Sudahnya. Insieme organizzano seminari di pittura incentrati su Sultana’s Dream e sulla condizione delle donne.Poco a poco, il progetto cinematografico porta Inés in un viaggio interiore.

REGIA: Isabel Herguera Garcia

SCENEGGIATURA: Isabel Herguera Garcia, Gianmarco Serra

AUTORE DELLA GRAFICA Isabel Herguera Garcia
DISEGNATORI STORYBOARDISTI Juan Pablo Etcheverry Ciancio 

ANIMATORE Juan Pablo Etcheverry Ciancio,Sergio Lara Jimenez

THY KINDOM COME

In una casa di campagna, Peter e Susan sono perseguitati da visioni infernali in cui paradiso e inferno si fondono dando vita a un luogo terrificante. Peter comincia a temere che le creature che abitano questo luogo si stiano riunendo intorno alla sua casa.
La sua psichiatra, Karen, assieme alla sua assistente Elly, studiano queste terrificanti visioni che affliggono i loro pazienti. Ben presto le visioni si riveleranno reali e gli angeli, in preda al furore, metteranno a repentaglio il futuro stesso dell’umanità...

REGIA:  Ilmar Taska


SCENEGGIATURA:  Mariano Baino, Andrea Nobile , Vincent Villani


CAST:  Olga Shuvalova, Marian Zapico, Julian Berlin, Brandom Karrer, Tyla Sircar


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TREM DE UTOPIA

Che ne sanno i figli e i nipoti degli immigrati italiani dell’Italia da cui se ne andavano i loro nonni? Cosa può imparare il Brasile dall’Italia dell’Unità e del Fascismo? La dignità è un motivo per cui combattere, resistere, o andarsene?

Queste sono le domande principali a cui questo film tenta di rispondere facendo un viaggio in un posto che non esiste, alla scoperta dell’Italia rivelata a un brasiliano che sta cercando di prenderne la cittadinanza, anche perché in fin dei conti è la patria di suo padre. 

«Cerco un paese innocente» diceva Giuseppe Ungaretti, e così investighiamo sulla memoria nazionale di paesi (Italia e Brasile) che non hanno un rapporto limpido con il proprio passato recente.

Alla fine di questo film troviamo così delle donne e degli uomini che riescono a rimanere umani, in questo mondo. E scopriamo che la dignità è anche qualcosa per cui morire. E questo ci basta.

REGIA: Fabrizio Mambro

SCENEGGIATURA: Fabrizio Mambro

CAST: Pino Aprile, Bruna Bianco, Igiaba Scego, Bia Abramo, Vera Hamburger, Piero Damiani,Monica Benicio

1938 QUANDO SCOPRIMMO DI NON ESSERE PIU' ITALIANI

Le conseguenze delle leggi razziali e la persecuzione degli ebrei sotto il fascismo raccontata dagli ultimi testimoni (vittime e persecutori).

REGIA: Pietro Sauber

SCENEGGIATURA: Pietro Suber e Amedeo Osti Guerrazzi

DURATA : 90’

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LA LEGGENDA DI KASPAR HAUSER

Una spiaggia disabitata del Mediterraneo, in un tempo e un luogo imprecisati, Kaspar Hauser è costretto a confrontarsi con la malvagità di una Granduchessa che sente minacciato il potere da lei esercitato sulla comunità. Per liberarsi dell'intruso biondo, costei chiede aiuto al Pusher, un criminale con cui ha una relazione, che sa come liberarsi del "nemico". Peccato che non abbia fatto i conti con lo Sceriffo, un DJ che considera Kaspar come il nuovo Messia.

REGIA:  Davide Manuli 

SCENEGGIATURA:  Davide Manuli 

L' ESODO 

Ydia è custode in un museo di Roma, Kaya arriva nella Città Eterna dal Giappone per comprendere appieno i concetti occidentali di "bene e male" e "amore romantico", sconosciuti alla sua cultura. Kaya porta Lidia da Salvatore, un uomo distinto che può realizzare la sua principale aspirazione: ottenere la fama. Così i due fanno un patto: Lydia diventerà l'oggetto del desiderio di tutti ma non potrà più innamorarsi. I tre iniziano un viaggio che li porterà in un'America surreale dipinta su fondali teatrali, mossi da tre Cardinali. Lidia riesce ad ottenere la fama tanto agognata, ma se ne innamora perdutamente e rompe il patto. L'ultimo giorno del viaggio raggiungono il deserto dove i cinesi, che minacciano l'Occidente e che hanno strappato a Salvatore un accordo più vantaggioso, sostituiscono l'immaginario occidentale con il proprio. Con l'aiuto della cinese Lidia scappa a Los Angeles dove riesce a incontrare il suo alter ego, un'attrice fallita che interpreta Judy Garland alle feste dei bambini ricchi. Lidia riuscirà ad avere il suo lieto fine hollywoodiano?

REGIA: Edgar Honetschläger

SCENEGGIATURA: Edgar Honetschläger

CAST: Philippe Spall, Pauline Acquart, Yukika Kudo, Cosimo Cinieri,Teco Celio, Antonio Salines

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FOLLIA

A seguito di un incidente sul set, un regista cerca di raccogliere i pezzi della realtà. A poco a poco, sembra che il film non abbia necessariamente avuto luogo e che il suo unico soggetto sia che ritorni perennemente al suo amore perduto.

REGIA:  Charles Guerin Surville

SCENEGGIATURA:  Charles Guerin Surville

CAST:  Stefano Cassetti, Manal Issa, Danil VorobIev, Margaux Chatelier, Nicola Nocella, Anita Chui

VERTICAL CONQUESTS

Vertical Conquests è un viaggio entusiasmante alla scoperta della terza generazione degli Street Artists più importanti del panorama mondiale, dopo i pionieri come Jeff Aerosol e il più noto Bansky. Il documentario illustra in modo chiaro le opere dei tanti giovani talenti sparsi in tutto il mondo ed analizza le diverse forme della street art per presentarla al pubblico come un grande movimento globale, sociologico, culturale ed organizzativo. A questo proposito i giovani artisti non vengono presentati come dei semplici graffitari che sporcano muri ma come dei veri e propri comunicatori che utilizzano questa forma d’arte per mandare dei messaggi precisi. Lo spettatore verrà messo a contatto non solo con la realtà degli artisti ma anche di tutte le persone che ne fanno parte, come organizzatori di festival, bloggers, galleristi e direttori di musei, a testimonianza della grande versatilità della Street Art, arte contemporanea a tutto tondo, protagonista dei più grandi musei del mondo.

REGIA: Rosa Chiara Scaglione


SCENEGGIATURA: Heidrun Schleef, Rosa Chiara Scaglione


ARTISTI:  Borondo (Sagna), Gaia (U.S.A), Faith47 (SudAfrica), DalEast (Cina), Sten&Lex (Italia), Rero (Francia), JeffAerosol (Francia), Sabgliato (Italia)


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DOCUMENTARI PRODOTTI

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TI RACCONTO TUO PADRE

Una vera “gloria" della tv italiana degli anni '80, l’attore Fabrizio Bracconeri, noto al grande pubblico per avee interpretato il ruolo del mitico Bruno Sacchi nel telefilm cult “I RAGAZZI DELLA IIIª C”, durante un viaggio in mare tra le onde del Mediterraneo e le curve della memoria, prova a raccontarsi al figlio Emanuele, gravemente autistico, sperando che un giorno anche lui possa capire le sue parole, la sua storia, le sue scelte, le sue speranze ed i suoi sogni.

REGIA:  Daniele Gangemi

SCENEGGIATURA: Fabrizio Bracconeri, Daniele Gangemi, Fabrizio Gucciardi, Carmelo Sfogliano 

CAST: Fabrizio Bracconeri

MATRICOLA EMPALS

Un docufilm che racconta la storia di una professione, quella dei fotografi di scena, un tassello che completa l'enciclopedia immaginaria delle arti e delle professioni del Cinema.  Un racconto a volte nostalgico, romantico, scritto e diretto da Fabrizio Borni, figlio di Sandro Borni. Raccoglie una serie d’interviste e testimonianze di esperti di cinema e di fotografia, tutte unite da una voce narrante che racconta, in un viaggio immaginario, la vita e la carriera di Sandro Borni, tra i set di Totò, Monica Vitti, Bud Spencer, Nanni

Moretti e Francesco Nuti.

REGIA:  Fabrizio Borni

SCENEGGIATURA:  Fabrizio Borni

CAST: Marco Venuti

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QUALCOSA BRUCIA ANCORA

“Qualcosa brucia ancora”, vuole essere l’occasione cinematografica per ripercorrere un viaggio in punta di piedi tra le pieghe del tempo e dei ricordi lungo la linea impercettibile del destino che ha voluto accompagnare Mario Venuti (uno dei più importanti cantautori siciliani viventi ed ancora in attività) in questo viaggio meraviglioso nel mondo della musica e dello spettacolo.

REGIA: Daniele Gangemi

SCENEGGIATURA:  Daniele Gangemi

CAST: Mario Venuti

DONNE DI MINIERA

Per la regia di Roberto Carta è un progetto realmente al femminile che mostra la poco conosciuta rilevanza delle donne in un periodo storico e in un lavoro solo all'apparenza di esclusiva pertinenza maschile .

Una storia forte di progresso e di conquista . Storia che ha fatto delle donne in miniera, delle donne coraggiose, delle donne audaci che in maniera strabiliante hanno saputo portare avanti una lotta che ha contribuito a spianare la strada alle donne di oggi .

questo progetto per la sua importanza sociale ha ottenuto il contributo della Regione Sardegna e sarà girato nelle località e nelle miniere dove la presenza ed il lavoro femminile sono stati più forti e rilevanti .

REGIA:  Roberto Carta

SCENEGGIATURA:  Roberto Carta

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POOH – UN ATTIMO ANCORA

In “Pooh – Un attimo ancora” la mitica band si mette a nudo raccontando, spesso con ironia, aneddoti inediti della propria vita familiare e professionale. I contributi di Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, completano il racconto con storie inedite, sulle note di alcune tra le più belle canzoni che, ancora oggi, scandiscono i ricordi di diverse generazioni, che per cinque decenni hanno accompagnato i Pooh in un viaggio straordinario di canzoni ed emozioni, ricordi e avvenimenti. Precursori nelle tematiche e nell’utilizzo di strumenti all’avanguardia musicale, i Pooh hanno scandito con le loro note i momenti indimenticabili di centinaia di migliaia di persone, ricoperti da un affetto che dura negli anni.

CORTOMETRAGGI PRODOTTI

REGIA:  Salvatore Garau

MANO NELLA MANO

Mano nella Mano racconta la storia di Agata e Antonio, due fratelli gemelli separati alla nascita che si ritroveranno ormai trentenni senza aver mai saputo nulla dell’esistenza l’uno dell’altra, ma con la consapevolezza di avere una metà mancante, che  entrambi sapevano da qualche parte essere sempre esistita che si rivelerà soltanto dopo.

REGIA: Angelica Cacciapaglia

SCENEGGIATURA:  Angelica Cacciapaglia, Giovanni dentici

CAST:Angelica Cacciapaglia, Maxence Dinant, Massimiliano Finazzer Flory, federico Mancini,Gabriele Gallinari, Eva Allenbach, Beatrice Dadie e Massimiliano Dadie

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ARTROOMS MEET THE ARTIST

Una volta che vedi un'opera d'arte hai ricevuto emozioni, vibrazioni e sentimenti. Ma se sei abbastanza fortunato da incontrare l'artista, il creatore di quell'opera d'arte e parlargli della sua creazione, la tua prospettiva cambierà sicuramente. Una volta appreso ciò che ha spostato quell'artista, la sua ispirazione e il suo obiettivo, guarderai a quell'opera d'arte in un modo nuovo. Incontrare l'artista è una grande opportunità per approfondire le loro anime, la loro personalità è affascinante.

REGIA: Laszlo Barbo

SCENEGGIATURA:  Laszlo Barbo

LEZIONI SULLA FINE DEL MONDO

Nel 2010, il governo cinese fa abbattere lo studio di Wu Yuren e quelli della comunità di scultori, performer e pittori di Pechino colpevoli di allontanarsi dalla nuova arte ufficiale. Davanti alle macerie di anni di lavoro Wu Yuren realizza una performance riunendo artisti e amici in piedi sul marciapiede, immobili, con in mano i pezzi dei mattoni provenienti dalle demolizioni degli studi. Un modo per affermare la propria libertà di artisti ma anche per parlare dei luoghi storici cancellati e oggi occupati da quartieri intensivi spesso disabitati. La polizia interviene. Condannato a un anno e mezzo di reclusione, dopo dieci mesi di carcere, viene rilasciato a seguito delle pressioni internazionali. Dopo dieci anni Wu Yuren viene a Roma. E’ da poco caduto il ponte Morandi a Genova, le città italiane e quelle europee fanno i conti con una modernità in declino, con il bisogno di ridare senso alla vita quotidiana, di ricostruire una felicità improvvisamente svanita. Wu realizza una performance alla fine del 2018 al Macro - Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Per due giorni lava le pietre del Ponte Morandi, delle periferie della Capitale, costruisce torri con quei frammenti, li riconsegna al pubblico venuto a vederlo, resta in fila con decine di persone, anche qui in silenzio. La città non è un fatto di natura ma nasce dalle scelte e dai comportamenti degli uomini, dunque tutto può essere cambiato, migliorato. La performance – raccontata nel documentario - è un invito a ritrovare la voce per chiedere e ricostruire.

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REGIA:  Marta Francocci


SCENEGGIATURA:  Francesco Colangelo

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OLTRE I BINARI

Un uomo solo. Soltanto Lui e l'eterno binario della coscienza. Egli è cammino e fa del cammino la sua meta, sempre nuova.
Chi è costui? E' forse un lavoratore? Un sognatore? Un filosofo o un Poeta? O forse ognuno di questi? E cosa tiene nella valigia? Qualcosa di prezioso? Non ci è dato saperlo. Non è importante saperlo; così come non sappiamo il suo nome. Ciò che possiamo ammirare è solo che egli va... Egli Danza! Incontra anche alcune creature mondane lungo la via. Forse egli non è di questo mondo. Forse un Angelo... Forse... Un semplice sognatore.

REGIA:  Antonella Ponziani


SCENEGGIATURA:  Antonella Ponziani


CAST: Luca Lionello, Claudia Crisafio, Antonella Ponziani, Ahmen Mohamen Mohamed

PIÙ DATA CHE PROMESSA

Anna è la classica ultraquarantenne che non si vuole arrendere, ancora piena di entusiasmo verso la vita e la speranza (o forse illusione) di credere nel "grande amore". Paola è una sua coetanea che si è realizzata nella professione e in un matrimonio apparentemente sereno. Sono due donne che si incontrano, non senza momentanei pregiudizi, perché la loro differenza è radicale, ma sarà proprio questa a farle incontrare nella loro fragile interiorità, scoprendosi poi non cosi diverse.

REGIA:  Maria Grazia Nazzari

SCENEGGIATURA: Luca Biglione

CAST: Maria Grazia NazzariSonia De Meo

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SOCIAL POMODORO

"Pomodori" è un film che esplora la dicotomia tra la vita sociale e quella "social", seguendo le storie parallele di Marco, un fattorino che vive una vita semplice e comune, e Veronica, un'ambiziosa influencer circondata dal lusso. Mentre Marco affronta la dura realtà del lavoro e le problematiche degli sfruttamenti nel settore agricolo, Veronica vive nel mondo dei selfie e dei trend sociali, costruendo una vita di apparenza. La convergenza dei loro mondi avviene quando Veronica condivide una foto di un pomodoro di Marco sui social media, riconoscendone la bellezza. Questo successo inaspettato coinvolge entrambi i personaggi, portando Veronica ad aprire le porte della sua casa a Marco e a condividere con lui un momento di autenticità durante una cena. Il film si conclude con un rap che sottolinea che i social media non sono intrinsecamente negativi, ma è l'uso che se ne fa che può influire sulla nostra vita.

LOCKDOWNLOVE.IT

La storia inizia come una comedy e diventa progressivamente più dark. Una coppia, a causa delle dinamiche innescate dalla pandemia, perde il proprio finto equilibrio e va fuori controllo travolta da un vortice di ipocrisie, realtà, finzioni e tradimenti. I due, forse ancora innamorati, non sanno più come ritornare indietro. Lockdownlove.it è una storia divertente a sfondo amaro e con un forte contenuto sociale che porta allo scoperto tanti meccanismi sbagliati che condizionano la coppia contemporanea.

REGIA: Anna Marcello

SCENEGGIATURA:  Anna Marcello, Anna Elena Pepe, Luca Guardabascio

CAST: Anna Marcello, paolo Gasparini, anna Elena Pepe, vincenzo Bocciarelli, Elisabetta Pellini, Alessandro Barnardini,  Livia Lupattelli, Venere Torti, s averio Muzaaopappa, Venere Torti

Lockdownlove.it
La tela

LA TELA

L’arte richiede concentrazione, quasi sempre solitudine. Per il pittore Salvatore Garau quest’ultima è una condizione indispensabile che decide di mettere in discussione portando una grande tela bianca (due metri per cinque) all’interno dell’Istituto Penitenziario di Alta Sicurezza di Massama- Oristano. L’idea non è insegnare ai detenuti a dipingere, ma condividere la propria energia creativa con chi non è abituato alla libertà creativa, con chi non è libero. Davanti alla tela è dato modo ai detenuti di sprigionarsi, generare meraviglia. Il film documentario ripercorre la sfida, lo stupore, la nascita e la crescita di un progetto che dimostra la potenza dell’arte e della parola. Il colore che fa vibrare anche luoghi spogli e spenti.

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